mercoledì 20 febbraio 2008

risposta a Simonetta (Mo)


Ciao Simonetta,grazie per aver fatto il test!sono andata a cercare qualcosa, a proposito, nelle linee guida A.D.A ( American Diabetes Associations) e ti riporto il paragrafo inerente alla tua domanda nel post precedente:

*L’insulina rimane stabile in condizioni normali negli aeroporti, ai controlli di sicurezza dei passeggeri e nel passaggio attraverso le macchine a raggi X che controllano il bagaglio a mano. Tali macchine non dovrebbero avere effetti neanche sui reflettometri attuali e sui microinfusori. Se vi fosse qualche dubbio, i passeggeri possono chiedere che il loro bagaglio sia controllato a mano.*

Importante è avere un foglio che attesta che sei db firmato dal tuo medico ,in varie lingue se vai all'estero, qualora facessero delle storie al momento del controllo.. Avere sempre una scorta di tutto quello ti serve per la rilevazione della glicemia e al somministrazione dlel'insulina.
Sempre secondo le linee guida ADA sarebbe raccomandato anche misurarsi la glicemia durante il tragitto piu' volte per una propia sicurezza e mantenerla monitorizzata.

Importante è valutare i fusi orari, andando a Londra nn ci sono grossi cambiamenti..un'ora in meno rispetto all'Italia!

Spero di esserti stata di aiuto.. e Buon Viaggio !

5 commenti:

Unknown ha detto...

http://www.microinfusori.it/doganiere/index.asp

questo piu' o meno spiega qualcosa...naturalmente il sito e' della roche costruttrice di micro
ciao m

simonetta ha detto...

Grazie Chiara e Marco!Spero vada tutto bene in questo viaggetto e di riuscire a gestire il tutto, non sono molto abituata a viaggiare .. in aereo per di piu'!e finisoc per agitarmi!!!Un anno fa mi è stato proposto il micro, ma ...forse per paura di cambiare e per pigrizia non ho voluto .. e continuo con la penna.. ma è cosi' comodo?Ciao da Sim

diabetechiara ha detto...

Due miei amici cari lo portano , uno da tre anni, e l'altra da due. Mi hanno raccontato che entrambi erano scettici di riuscire a gestirlo e a cambiare modalita' ..ma poi superate le prime paure e i primi timori,entrambi sono molto sportivi (piscina), il microinfusorei ha portato loro vantaggi : permette maggiore flessibilità nelle attività di vita e una maggiore aderenza al "profilo glicemico ideale" ossia un adamento glicemico piu' costante.
Esisono, se vuoi, molti siti che forniscono informazioni sul micro ,uno tra i vari è : http://www.microinfusori.it/index.asp

Rimane comunque l'importanza di parlarne con il medico che ti segue, esporre anche a lui domande e perplessita' per toglierti tutti i dubbi.. visto che te lo ha proposto lui un anno fa..giusto?FACCI SAPERE SIMONETTA!Saluti

Mariangela ha detto...

Sono Mariangela dalla provincia di Oristano. La mia bambina di nove anni ( diabetica da un anno e mezzo) porta il micro dal 9 gennaio e devo dire che è un grandissimo aiuto e tutto un altro vivere. I dubbi e le paure le ho nell'affrontare l'estate, perchè con l'abbigliamento più succinto e le lunghe serate al mare non so come gestiremo il micro. Se qualcuno ha esperienza in proposito o ha idea di come si possano conciliare le varie cose vi sarei grata se poteste darmi qualche suggerimento. Ciao a tutti Mariangela

paola83 ha detto...

Ciao a tutti.Simonetta io ho portato il microinfusore per circa 4 anni ed la sensazione di libertà che mi dava era stupenda,da gennaio per tutta una seria di motivi personali, ho dovuto renderlo con mio ENORME DISPIACERE... ma sto lottando per avere il Paradigm Real Time!Sicuramente il micro, oggi come oggi, è la tarapia migliore al fine di controllare il diabete tipo1.Fossi in te non aspetterei oltre.. PROVALOOOO!