martedì 19 febbraio 2008

pizza e birra..

Buon giorno a tutti!
Navigando in rete ho notato che uno tra le maggiori difficolta' è quello di quando si esce con gli amici a mangiare una pizza o a bersi una birra..poichè della pizza è difficile fare il "calcolo dei carboidrati" e la birra viene solitamente bevuta dopo aver cenato dunque va ad alterare ulteriormente la glicemia post prandiale ...
Sbaglio .. o succede così? Voi come fate?

16 commenti:

Unknown ha detto...

solitamente la pizza ha 150-200 g di carboidrati complessi...cosi che e' abbastanza facile calcolare...e se si beve una birra o piu' bisogna un po' diminuire l'insulina perche' l'alcool inibisce la gluconeogenesi...sempre se si e' in trattamento con una lenta e una rapida
ogni terapia e' differente
un saluto...neuro

diabetechiara ha detto...

grazie Marco per l'intervento...permettimi ancora una domanda : dunque se sai di bere birra diminuisci l'insulina prima o ti regoli dopo mangiando qualcosa mentre bevi? scusa se insisto .. ^_^

simonetta ha detto...

a me risulta sempre un po' difficile fare il calcolo dei CHO per la pizza poichè,se non sbaglio,è ricca di grassi per cui l'andamento sulla glicemia è piu' lento..mi è stato consigliato,da un'amica db, di somministrarmi,in questi casi, l'insulina in due tempi.. e in questo modo riesco a gestire la glicemia..ma è una FATICA!per fortuna la birra nn mi piace.. ma in compenso il vino si'!!!Sim

Rita ha detto...

Ciao, si la pizza è difficile da gestire, io ho il microinfusore per cui mi risulta un pochino più facile gestire l'insulina, un po' la faccio erogare subito e un'altro po' la faccio erogare lentamente in 4 ore ;-)
Per la birra a me piace molto, ho notato che se la bevo a digiuno con una glicemia bassa non mi altera molto, se la glicemia non è perfetta devo fare una unità di insulina altrimenti si alzano ulteriormente le glice
Ciao

Unknown ha detto...

mi regolo...dopo...io calcolo in base ai carboitrati...poi misuro la gli dopo una ora...e correggo

...scusa una critica, il test e' un po' vecchi...bolle, siringhe
il diabete corre e noi con lui
ciao m

mirko ha detto...

da poco più di 1 anno sono passato agli "analoghi" humalog e levemir, e da allora in effetti con la pizza ho molti più problemi nel gestire le glicemie post-pizza..qualche sera fa ho partecipato ad una chat con una dietista, e gli ho chiesto appunto di questa cosa che nn riuscivo a spiegarmi; la risposta è stata che mediamente, per digerire una pizza "normale" occorrono circa 4ore..l'effetto di humalog però è solo di circa 3 ore; quindi, per chi non usa il micro, si aprono 2 possibilità: o fare una correzione dopo qualche ora o, se possibile, prima della pizza mangiarsi un insalata, in maniera da rallentare l'assorbimento dei carboidrati contenuti nella pizza.
Un saluto

diabetechiara ha detto...

Marco,lo so che il diabete corre e bisogna starci dietro..e magari domande del genere risultano superate.. ma nulla va dato per scontato per me...Ho volutamente scelto domande apparentemente semplici, per chi ha avuto un'educazione ed è stato seguito o magari non lo è stato ma si è documentato autonomamente(soperendo alle mancanze)
Nel caso in cui invece ci fossero delle perplessita' nel rispondere vorrebbe dire che non tutte le persone diabetiche hanno ricevuto le giuste - esaustive e chiare spiegazioni che dovevano ricevere... tu lo saprai piu' di me, non esiste una omogeneita' delle cose.. e forse spesso è difficile avere a che fare con individui che piu' che "ascoltare la persona" e i suoi dubbi puntano a risolvere il problema o la situazione sul momento ...senza approfondire piu' di tanto.
Non vuole essere una critica verso nessuno..solo vorrei far capire che nel mio piccolo in questi tre anni di tirocinio mi sono resa conto che molte cose vengono sottintese o spiegate in modo superficiale... e cio' porta a cercarsi le risposte in autonomia, non sempre raggiungendo risultati vantaggiosi.
Perdonatemi la degressione!
Grazie x la sincerita' MArco e complimenti per il tuo blog!:-)
Ciao Mirko, un saluto anche a te e grazie per il tuo contributo!

Unknown ha detto...

...grazie, complimenti a te, un gesto nobile quello di "ascoltare"
spesso i medici sono peggio delle pietre e se non si indaga soli, si finisce col perdere contro un nemico che e' duro ma lo si puo' addomesticare ad amico...
capito il test...ed era proprio il fatto che ognuno ha la sua storia e le sue terapie che mi lamentavo del fatto poco esaustivo...
e poi mirko 4 ore??? sicuramente la pizza aveva bufala, gorgonzola salame piccante e uova sode vero??
io insisto con il controllo della glicemia anche 5-6-7 volte al giorno...e' fondamentale qualunque terapia si utilizzi m

mirko ha detto...

no no Marco, io non avevo specificato alcunché sugli ingredienti..in ogni caso, questo è il link con la trascrizione della chat (guarda verso il fondo:
http://www.le4chat.it/testi/20080205_caccia_alle_calorie_nascoste.asp

un saluto, mirko

Unknown ha detto...

si si mirko scherzavo...ah ho dimenticato le cipolle...ciao m

Nico Morea ha detto...

salve a tutti, io personalmente la pizza la mangio a casa, la preparo io per tutti, gli accorgimenti che adotto sono un paio, e spesso sono sufficienti a non far alzare troppo la glicemia.
1) condisco la pizza con ingradiernti poveri di glucidi, comunque con mozzzarella pomodoro e olio,
2) bevo birra SENZ'AlCOOL, quanta ne voglio e non modifica mai la glicemia. è molto difficile gestire le glicemie bevendo birra con alcool perchè l'alcool essendo zucchero fa aumentare le glicemie oppure con la glicogenesi si possono ottenere al contrario delle ipo e anche brutte. oltre agli effetti dell'alcool sullo stato di vigilanza (questi individuali.
quando sono in pizzeria sostituisco la mia birra senz'alcool con la cocacola zero o light. spero che come in passato è accaduto per la coca-light accada anche per la birra senz'alcool cioè di trovare i bar e i ristoranti sempre più forniti.
saluto a tutti
Chiara complimenti, fà piacere pensare che ci sono dei colleghi ;) che pensano e creano cose molto intelliggenti!!!

diabetechiara ha detto...

in teoria "ascoltare" non dovrebbe risultare un gesto nobile ma bensi' la normalita'..o almeno così mi è stato ripetuto in questi anni e cosi'la penso io, dovrebbe far parte delle persone a prescindere che siano infermieri, dottori, tecnici, operatori sociosanitari, ecc..
Le persone,in certi momenti, piu' di qualsiasi medicina,flebo o risonanza magnetica avrebbe bisogno "SEMPLICEMENTE" di essere ascoltate, di chiarirsi le idee,di poter far domande e parlare con qualcuno che possa dare loro una mano a capire e a prendere decisioni. Il muro su cui ci si scontra spesso è duro e molto alto, chi nn l'ha provato almeno una volta sulla propria pelle??eppure credo che pian piano qualcosa possa cambiare.. bisogna CREDERCI e come dicono i miei tutor universitari non bisogna farsi inglobare dal "marasma" del reparto o del posto in cui si lavora, e non farsi contagiare dai colleghi che la pensano diversamente.
--> VITO NICOLA grazie per il "collega" :-) ancora due mesetti.. e beato te che sei bravo ai fornelli, io sono schiava dei surgelati e delle miscele preparate.UN PO' me ne vergogno.. ^_^
---> CIAO a RITA,che ieri nn ho salutato e ringraziato!
e...ARICIAOOO a MARCO E MIRKO!

Unknown ha detto...

la birra senza alcool e' come una giornata di pioggia!!...come una sigaretta senza nicotina, o come una novella senza soggetto...o una giornata senza sole
...c'e' a chi non piace l'acool, ma a chi piace perche' se ne deve privare quando si puo' gestire tranquillamente...
diabetici ma giudiziosi e senza privazioni
e chiara, la normalita' e' generalizzare, e quando si generalizza non si ascolta...ciao m

Stefano ha detto...

Ragazzi, non ho la verità in tasca, nemmeno io che sono db da 32 anni, però, in questo tempo ho maturato delle certezze....dunque, l'insulina ultrarapida (Humalog e Novorapid) andrebbe somministrata in due tempi (un terzo della dose abituale subito l'altra parte dopo 2-3 ore). La birra invece (io ne bevo 33 cl al giorno, una mezza birra insomma) va bevuta con moderazione, senza eccessi. Pur non contenendo tanti carboidrati infatti, il suo contenuto alcolico limita l'assorbimento degli zuccheri e questo potrebbe essere molto rischioso in caso di gravi ipoglicemie. Un buon abbinamento è senz'altro pizza e birra (con moderazione) con insulina in due somministrazioni. Naturalmente non si esclude la libertà di scelta e di sperimentazione che dovrebbero essere lasciate a ogni diabetico. A fronte di ogni esperienza negativa infatti, c'è la base per affrontare eventuali difficoltà sucessive (mi raccomando non prendetemi alla lettera). Stefano

Mariangela ha detto...

Sono Mariangela dalla provincia di Oristano. La mia bambina di nove anni ( diabetica da un anno e mezzo) porta il micro dal 9 gennaio e devo dire che è un grandissimo aiuto e tutto un altro vivere. I dubbi e le paure le ho nell'affrontare l'estate, perchè con l'abbigliamento più succinto e le lunghe serate al mare non so come gestiremo il micro. Se qualcuno ha esperienza in proposito o ha idea di come si possano conciliare le varie cose vi sarei grata se poteste darmi qualche suggerimento. Ciao a tutti Mariangela

umbi ha detto...

mi piacerebbe avere delle informazioni o dei commenti riguardo al microinfusore....sono diabetico ma nn mi è mai stato "proposto" e a dire il vero x quel poco ke lo conosco nn mi "interessa" + di tanto...grazie